sabato 25 luglio 2015

Amichevoli Mondiali: L'età vera è quella che uno si sente



"Oh, male che va andiamo al parcheggio vicino all'Alaska e cazzeggiamo col pallone. Famo du' buste a Lamustino e passamo la serata", la serata era partita con un piano tanto carino ma invece tutti si sono ricreduti. Ti eri messo i jeans perchè erano due sere di fila che faceva fresco, in più ti eri messo le Vans nuove (pronunciato: VAAAAAAAAAAAAAns) e non avresti mai giocato, anche Gianpa non avrebbe voluto giocare avendo le scarpe bianche. Arrivate tutti là e scatta subito il panico: "oh, facciamo una partitella!" e già sai che finirà a Disaronno e cocaina.
"Come le facciamo le squadre?" "facciamo vecchi contro giovani". L'idea prende e inizia così la partita tra le vecchie glorie del team Atletico ma non troppo contro i giovani pimpanti del quintetto conosciuto col nome di E C SALUTE.

LE FORMAZIONI


I Campioni Decaduti scendono in campo con una rosa da invidiare: Flavio tra i "pali" fatti con un parasole e una bottiglietta d'acqua. Come laterale sinistro hai Gianpa, una sicurezza come al solito. Laterale di destra è Giampiero detto Carioca, non tanto per il suo gioco/spettacolo brasiliano, quanto per l'amore per i pennarelli dell'omonima marca. Come intermedio a cui tocca il compito di orchestrare l'attacco e la difesa con le sue giocate c'è Sandro, detto Pasquale Foggia, il perché di  questo soprannome lo spieghiamo più tardi, state tranquilli. Come Pivot c'è Sara, ruolo dove si trova a giocare nel punto più avanzato del campo e TEORICAMENTE fare una fracca di goal, viene soprannominata GIORGEVIC per un episodio successo nella penultima azione della partita e manco a dirvelo ci torniamo dopo.

Il portiere dei Giovani Arzilli è Cecilia che difende i suoi pali creati con una valigetta contente le catene della macchina e un altro parasole, decide di emulare il portiere del Subbuteo muovendosi il minimo necessario e solo se le va, voi muti che a nessuno andava manco per il cazzo di giocare seriamente. Il laterale di sinistra è Lamustino, detto Il meccanico perchè invece di giocare ti prende a cacciavitate e pappagallate. Il laterale di destra/centrale è Claudia, per gli amici Air Claudia Jordan date le sue abilità simili a sua maestà aerea; a circa metà partita con uno stupendo tiro da 3 insacca la palla dentro il cassonetto della spazzatura. Il ruolo dell'intermedio viene ricoperto da Mirchetto, che come al solito dice una parola ad ogni passaggio della cometa di Halley. L'universale: ruolo che è del fantasista della squadra viene dato a Dodo che corre e ha voglia di vincere.

LA PARTITA

Comincia la partita e per i primi 5 minuti tieni l'ano stretto poiché giocano sulla tua fascia sinistra, dove degli alberi nascondono tutto e non si vede 'na sega. Allo scoccare del quinto minuto si tenta da parte vostra un tiro in porta e accade l'impossibile: come nella partita precedente (prima o poi uscirà il resoconto, giurin giurello) Lamustino si fa prendere dall'entusiasmo e pensa di giocare in porta. Mano netta e rigore per le vecchie glorie, Giampiero insacca ed è l'inizio del connubio Sandro-Giampiero.
Ora, spieghiamo perché il soprannome di Sandro è Pasquale Foggia: giocando in un parcheggio in mezzo alla strada il campo è delimitato dai marciapiedi ai lati, essendo rialzati decidete all'unanimità che non conta come fuori campo se la palla sbatte sul marciapiede. Ecco, Pasquale Foggia era in grado di fare una sola finta che era il doppiopasso; Sandro PER TUTTA LA PARTITA utilizza come finta il tiro a sponda verso il marciapiede per angolare la palla come nel biliardo. Direte: ma Foggia non ci azzecca nulla, faceva il doppiopasso mica le sponde. Fatevi i cazzi vostri e torniamo alla partita.
Gliene fa 3 di fila Giampiero, allora si incazzano e si ricordano che effettivamente le gambe si possono usare anche per correre e ci segnano un goal dalla zona d'ombra, la partita si riapre. Dopo diverse parate dignitose e quella storia del pallone dentro il cassonetto il vostro quarto goal lo segna Gianpa, i campioni decaduti si stanno riprendendo la loro rivincita. Ci provano pure a segnare, sono sfortunati loro e bravi noi a difendere, in più grazie alla potenza trascendentale della: BOTTA DI CULO tu pari un goal praticamente fatto col polpaccio in no look. Segnano il secondo goal perché si ricordano di respirare e per il momento la partita è sul 4 a 2 per voi. Segnate pure il quinto a opera sempre di bohnon tericordi, giocatore entrato 5 minuti per segnare e basta. Vi adagiate sugli allori e loro ve ne fanno 3, 2 autogol identici segnati dal bomber Carioca, il terzo lo ha segnato Lamustino di anca o pancia, non c'ha capito un cazzo manco lui. Giocano un attimo giusto per pareggiare un attimo e farci capire che potrebbero fare molto di più. Sandro, con un piede verso il Verano dice che il prossimo sarebbe stato il goal decisivo, la palla regina e nella stessa azione Sara si trova sul piede il tiro decisivo e tira, cioè ci prova, cioè si incarta, da qui il soprannome GIORGEVIC
Ora c'è il momento del VERO goal decisivo. Tu metti subito le mani avanti e pensi di dire: "regà, tanto è periodo di amichevoli, se perdiamo possiamo dire che ci rifaremmo in campionato" la realtà è che riesci a dire solo: "Regà, tanto è perì.." e segnate il goal decisivo, nessuno c'ha capito un cazzo tranne Giampiero che l'ha segnato e Sandro che ha orchestrato un'azione spettacolare. Questo è il commento parola per parola del marcatore che ha visto tutta l'azione
"Rimessa dal fondo, il portiere Dottor Nicolanti la passa a Sandrino "anca veloce" col suo movimento un po'...ondeggiante passa in mezzo a due, VERONICA, la passa a Giampiero che stoppa di destro e la mette di esterno nell'angolino RETE, GOAL. Game, Set, Match. Finita la partita!".

Campioni Decaduti si portano a casa il risultato con un incredibile 6 a 5, dimostrando che possono ancora scoattarsela, che l'età è quella che uno si sente e che Pippo Baudo è un professionista.

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